Pidocchi e centri estivi

Arriva l’estate e riappaiono i centri estivi: luoghi magici sospesi nel tempo dove le giornate sono fatte di giochi e avventure, travestimenti, salti e pisolini al sole; sono giornate di incontri con gente nuova, e di amicizie indissolubili.

Ma sono anche giornate dove le attività aumentano il rischio di contagio: cappelli, travestimenti, selfie con gli amici sono l’occasione ideale per un bel contagio!

Per correre ai riapri non serve chiudere i bambini a casa: basta un po’ di attenzione e qualche controllo in più, in modo da poter intervenire subito non appena si nota il contagio.

e se vogliamo stare ancora più tranquilli scegliamo una pettinatura ben stretta per le nostre bambine e prevediamo un bel cappellino per i nostri bambini, ma solo a patto che non se lo scambino con nessuno!

Volete essere sicuri che vostro figlio possa godersi al massimo questi giorni di vacanza? Ecco qualche consiglio:

  1. Prima di iniziare il campo estivo è importante fare un controllo professionale per assicurarsi che tuo figlio non abbia già i pidocchi. Molti bambini hanno i pidocchi senza saperlo. Allo stesso modo è consigliabile un controllo anche dopo che il campo è finito.
  2. Spiegate loro come vivono i pidocchi e come si diffondo:  sapere che non volano o saltano, che non possono vivere da nessuna parte se non su un cuoio capelluto umano può aiutare ad icoraggiare i bambini ad evitare contatti testa a testa e capelli con i capelli, inclusi abbracci e selfie.
  3. Utilizzare prodotti per la prevenzione dei pidocchi:  sono atossici, facili da applicare e servono come una sorta di repellente per i pidocchi. Possono essere utilizzati quotidianamente per un ulteriore livello di protezione.
  4. Assicurati che i tuoi figli usino i propri pettini, spazzole, fermagli e qualsiasi altra cosa che usano sui loro capelli: anche se è raro che i pidocchi si diffondano attraverso oggetti personali condivisi, può accadere. e poiché i pidocchi non muoiono in acqua, i bambini dovrebbero usare i propri asciugamani per asciugarsi dopo il bagno o la doccia.

 

 

 

Quanto dura la vita dei Pidocchi?

I pidocchi hanno un ciclo vitale che si divide in due fasi: la prima come uova, la seconda come pidocchi veri e propri. la prima fase dura circa 8-9 giorni, che i pidocchi trascorrono come uova attaccati alla radice del capello tramite una sostanza vischiosa.

Una volta schiuse le uova, grazie al calore della nostra testa, i pidocchi possono vivere per circa 40-45 giorni sulla testa. Come parassiti, si nutrono di sangue umano più volte al giorno.

Se vengono rimossi dalla loro fonte di cibo, ad esempio se ti escono dai capelli con un pettine a denti stretti o con la mano, possono sopravvivere 24-48 ore. Se non trovano un capello umano per tornare a un nuovo ospite durante quel periodo, moriranno.

Anche se i pidocchi moriranno dopo 40-45 giorni, i pidocchi adulti possono deporre fino a 88 uova durante la loro vita. Quindi, a meno che tutti i pidocchi e le uova non vengano uccisi o rimossi dalla tua testa, continueranno a riprodursi e ti terranno infestato molto tempo dopo la vita di un pidocchio individuale (vedi il ciclo di vita dei pidocchi). Scopri qual è il trattamento per i pidocchi ideale per sconfiggerli.

Pidocchi e rimedi naturali

Quando si deve affrontare un’infestazione da pidocchi il primo pensiero è quello di evitare prodotti chimici costosi, puzzolenti, poco efficaci e a volte pericolosi. Diventa quindi naturale cercare un’alternativa. Non sempre però basta applicare olii e acidi, maionese o creme varie.

Ha quindi senso “condire i capelli”? no.

Sebbene alcuni olii riescano a rendere più scivolosi i capelli, e sebbene in alcuni casi l’aceto riesca a sciogliere parte della “colla” che usano per attaccarsi a noi, non è assolutamente dimostrati che questo tipo di approccio possa risolvere il problema. Sull’argomento sono capitati anche Alessio Maurizi, Carlo Gabardini su Radio 24: 

 

Se cercate un rimedio che sia efficace, sicuro e 100% naturale rivolgiti senza timore ai nostri centri: li trovi qui.

 

 

 

Ho preso i pidocchi!

“Aiuto ho i pidocchi” è una frase che si sente spesso esclamare nelle case di tutto il mondo. Come sappiamo prendere i pidocchi è una cosa comune, e le cause sono molto eterogenee.

Sappiamo però che può essere una sensazione travolgente scoprire che tuo figlio ha i pidocchi, insieme all’incertezza su come trattarlo o su come pulire la tua casa. Fortunatamente, i Centri per i Pidocchi d’Italia sono qui per aiutarti con il trattamento per  la sua testa e con varie soluzioni per la tua casa.  Infatti, se è possibile entrare in una delle nostre cliniche con i pidocchi e uscire in meno di un’ora felice e senza pidocchi, può risultare difficile pulire la casa, la macchina. La sfida più grande, però rimane decidere se e come comunicarlo.

aiuto ho i pidocchi!

i pidocchi non sono un segreto!

Quando tuo figlio ha i pidocchi, molte persone si chiedono dove li hanno presi o chi glieli ha passati? Può essere estremamente difficile accertare chi ha passato i pidocchi a tuo figlio, tuttavia puoi fare alcune cose per assicurarti che nessun altro ne sia contagiato.

aiuto ho i pidocchi

I pidocchi a volte possono essere considerati un problema imbarazzante o che ha connotazioni negative. Può capitare che il tuo bambino sia percepito come impuro, tuttavia questa conclusione non è vera. I pidocchi sono comuni quanto l’influenza o il raffreddore; e milioni di famiglie ne sono colpite ogni anno. Per aiutare a fare la tua parte per evitare che i pidocchi si diffondano, ti consigliamo di contattare tutti gli amici intimi dei tuoi figli, specialmente se hanno dormito di recente da voi o hanno preso in prestito i loro vestiti da amici. Inoltre, considerate sempre tutti gli sport in cui potrebbero condividere un casco o un cappello o attività scolastiche che potrebbero comportare uno stretto contatto con altri bambini: tutte queste attività possono essere causa di contagio.

Può essere difficile fare questa chiamata, ma pensa se l’amico di tuo figlio avesse dei pidocchi: vorresti saperlo in modo da poter controllare tuo figlio. Ti consigliamo quindi di non vergognarti e di chiamare la scuola di tuo figlio, i tuoi amici di famiglia o chiunque altro sia stato in stretto contatto con tuo figlio.

La normalizzazione dei pidocchi è un lavoro a cui abbiamo bisogno di aiuto e tu, insieme alla nostra comunità, sei la chiave per aiutarci. Presso i nostri centri per i Pidocchi d’Italia abbiamo uno staff amichevole che è qui per aiutarti a capire i pidocchi, trattarlo e, cosa più importante, non farti vergognare!