Prevenzione in casa: le pulizie dopo i pidocchi

Una delle leggende metropolitane che circolano sulle infestazioni da pidocchi è che, una volta presi, anche la nostra casa ne sia infestata e quindi sia necessario mettere ogni tessuto sottovuoto, sterilizzare l’edificio, smontare i mobili!

In casi come questi è facile farsi prendere dal panico. L’importante, però, è ragionare con la testa e seguire poche semplici regole:

1: Ricordate sempre che i pidocchi non sopravvivono a lungo se cadono da una persona, in quanto vengono meno il calore e il nutrimento necessari alla loro sopravvivenza. questo significa che già dopo qualche ora i pidocchi non sono più infestanti e che non è necessario quindi spendere un sacco di tempo o denaro per le attività di pulizia professionale della casa .

2: Lavate tutti i tessuti che possono che la persona infestata ha indossato o usato durante i 2 giorni precedenti il ​​trattamento utilizzando il ciclo di lavaggio ad acqua calda (60°) e il ciclo di asciugatura ad alta temperatura. Abbigliamento e articoli che non sono lavabili possono essere lavati a secco. Infine, se volete avere l’assoluta sicurezza di una completa disinfestazione potete conservarli in un sacchetto di plastica per due settimane e quindi procedere con un normale lavaggio.

3: Immergete tutti i pettini, spazzole e simili che trovate in casa in acqua calda (60°) per 5-10 minuti.”

4: Usate un aspirapolvere potente: per quanto il rischio di essere infestati da un pidocchio caduto su un tappeto, un divano o mobili sia molto basso, l’utilizzo di un aspirapolvere potente assicura la rimozione di tutti i pidocchi e lendini che si dovessero trovare su tappeti e divani.

In caso di infestazione, quindi, pensate solo a correre nei nostri centri:per ripulire la casa basterà un po’ di acqua calda e di olio di gomito!

L’inverno: la stagione dei pidocchi

L’inverno è la stagione dei pidocchi.

È la stagione in cui trionfano sciarpe e cappelli, magari prestati o scambiati nella confusione, delle attività collettive in ambienti spesso caldi e umidi (come le palestre o le piscine) piuttosto che all’aria aperta, che tengono i bambini a stretto contatto tra di loro In parole povere l’inverno è la stagione ideale per la proliferazione dei pidocchi.

 

Le temperature rigide, infatti, non li spaventano e spesso le feste sono occasioni in cui le famiglie si ritrovano per passare insieme molto tempo. inoltre, la lunga pausa scolastica spesso non coincide con la ferie dei genitori, per cui i bambini vengono “raggruppati” in baby-care e ludoteche, aumentando così il rischio del contagio.

Se vedi i tuoi bambini grattarsi la testa, o se senti parlare di epidemia a scuola, non farti prendere dal panico.

 

Innanzitutto controlla la testa di tuo figlio, possibilmente usando un pettine a denti fitti, in modo da capire subito se ci siano già le uova tra i capelli. Nel caso ci fosse effettivamente un’infestazione contattaci: risolveremo il problema in poco tempo e in maniera completamente naturale!

Pidocchi, trattamenti chimici e salute dei bambini

I trattamenti chimici contro i pidocchi hanno sempre avuto due grossi limiti: da un lato i pidocchi, evolvendosi, sono sempre più resistenti a questi trattamenti, dall’altro c’è il rischio che le sostanze chimiche contenute in essi penetrino nella cute e facciano male al nostro bambino.

Recentemente la Francia ha messo al bando uno di questi prodotti che contiene due sostanze, il Malathion e il Terpineolo, che se combinate possono portare a disturbi quali cefalea, nausea, vomito o, molto raramente, convulsioni nei bambini.

Oltre a queste reazioni, fortunatamente molto rare, si ritiene che gli elementi chimici nel medio e lungo periodo possano dare luogo a problemi comportamentali.

I problemi comportamentali sono qualcosa con cui oggi tanti bambini e genitori devono confrontarsi ogni giorni, sia iperattività a scuola, bullismo o difficoltà nel socializzare.

Ad esempio i Piretroidi, una sostanza chimica sintetica trovata in molti pesticidi e in alcuni trattamenti chimici di rimozione dei pidocchi, sono stati collegati a causare problemi sociali nei bambini che si sviluppano all’età di sei anni. Ciò è particolarmente vero per le donne incinte che sono esposte a questa sostanza chimica che è più comunemente usata negli insetticidi delle colture, ma anche utilizzata nel trattamento dei pidocchi e della scabbia negli esseri umani, nonché alcuni repellenti per zanzare.

Dato che queste sostanze chimiche danneggiano i nervi degli insetti si teme che possano influenzare lo sviluppo del cervello di un bambino. Gli scienziati hanno scoperto che dopo aver testato migliaia di donne incinte che erano state esposte a Piretroidi quando tornavano per esaminare i loro bambini, hanno scoperto che circa il 10% di questi bambini soffriva di comportamenti “interiorizzanti” che includono paura e ritiro sociale oltre al bullismo.

Queste sostanze chimiche pericolose e dannose influenzano la segnalazione neurochimica nel cervello. In caso di infestazione di pidocchi, specie su donne incinte e bambini molto piccoli, non rischiare: rivolgiti ad uno dei nostri centri per scoprire il nostro metodo sicuro e 100% naturale.

 

 

Pidocchi e Animali

Il tuo animale domestico può avere i pidocchi?

Scoprire che tuo figlio, o tu stessa, avete i pidocchi è spesso travolgente e ci riempie la mente di domande e quesiti. Una delle domande che spesso ci vengono poste nei nostri centri è: gli animali domestici prendono i pidocchi?

Fortunatamente, gli animali non possono avere i pidocchi. Gatti, Cani anche gli uccelli non sono suscettibili ai pidocchi umani, che sono di una specie diversa e non possono quindi essere trasmessi agli animali. Se il tuo bambino ha i pidocchi, almeno su quest’aspetto, non temere: il cane o il gatto di famiglia non possono avere i pidocchi.

I pidocchi rimangono però molto contagiosi tra uomo e uomo: quando hai il timore che un membro della tua famiglia possa esserne contagiato non temere per il tuo animale domestico, e chiamaci subito.

 

Come spiegare i pidocchi ai bambini

Come genitori, quando scopriamo che i nostri bambini hanno i pidocchi, la nostra prima reazione non è sempre la migliore.

Infatti i pidocchi sono fastidiosi, a volte disgustosi, e possono essere molto difficili da affrontare. Ma sapere il modo giusto di parlare dei pidocchi ai nostri figli renderà la nostra vita più facile quando arriverà quel momento e li farà anche sentire meno male o meno colpevoli.

Ecco alcuni suggerimenti rapidi per parlare ai tuoi figli dei pidocchi:

Spiega i sintomi dei pidocchi ai tuoi figli – in modo che possano avvisarti prima che l’infestazione sia andata troppo oltre. Puoi sempre tenere un pettine per i pidocchi sotto la doccia e fare in modo che si pettinino tutti i giorni o che tu lo faccia, se ci sono i pidocchi, sarai in grado di vederlo quando sono appena stati infestati e sarà essere molto più facile da gestire.

Istruiscili sulla prevenzione dei pidocchi – consiglia loro di intrecciare i capelli, se li hanno lunghi, di non condividere giacche, elmetti e cappelli e, se c’è un’infestazione in atti, addirittura abituarli ad usare prodotti protettivi contro i pidocchi sui loro capelli.

Non fatevi prendere dal panico – preparatevi approfondendo tutte le soluzioni per trattare i pidocchi in modo da poter reagire il prima possibile e non fatevi prendere dal panico per non creare la stessa reazione su di loro.  In caso di necessità potete sempre rivolgervi ad uno dei nostri centri.

Aiuto ho i pidocchi!

“Aiuto ho i pidocchi” è una frase che si sente spesso esclamare nelle case di tutto il mondo. Come sappiamo prendere i pidocchi è una cosa comune, e le cause sono molto eterogenee.

Sappiamo però che può essere una sensazione travolgente scoprire che tuo figlio ha i pidocchi, insieme all’incertezza su come trattarlo o su come pulire la tua casa. Fortunatamente, i Centri per i Pidocchi d’Italia sono qui per aiutarti con il trattamento per  la sua testa e con varie soluzioni per la tua casa.  Infatti, se è possibile entrare in una delle nostre cliniche con i pidocchi e uscire in meno di un’ora felice e senza pidocchi, può risultare difficile pulire la casa, la macchina. La sfida più grande, però rimane decidere se e come comunicarlo.

aiuto ho i pidocchi!

i pidocchi non sono un segreto!

Quando tuo figlio ha i pidocchi, molte persone si chiedono dove li hanno presi o chi glieli ha passati? Può essere estremamente difficile accertare chi ha passato i pidocchi a tuo figlio, tuttavia puoi fare alcune cose per assicurarti che nessun altro ne sia contagiato.

aiuto ho i pidocchi

I pidocchi a volte possono essere considerati un problema imbarazzante o che ha connotazioni negative. Può capitare che il tuo bambino sia percepito come impuro, tuttavia questa conclusione non è vera. I pidocchi sono comuni quanto l’influenza o il raffreddore; e milioni di famiglie ne sono colpite ogni anno. Per aiutare a fare la tua parte per evitare che i pidocchi si diffondano, ti consigliamo di contattare tutti gli amici intimi dei tuoi figli, specialmente se hanno dormito di recente da voi o hanno preso in prestito i loro vestiti da amici. Inoltre, considerate sempre tutti gli sport in cui potrebbero condividere un casco o un cappello o attività scolastiche che potrebbero comportare uno stretto contatto con altri bambini: tutte queste attività possono essere causa di contagio.

Può essere difficile fare questa chiamata, ma pensa se l’amico di tuo figlio avesse dei pidocchi: vorresti saperlo in modo da poter controllare tuo figlio. Ti consigliamo quindi di non vergognarti e di chiamare la scuola di tuo figlio, i tuoi amici di famiglia o chiunque altro sia stato in stretto contatto con tuo figlio.

La normalizzazione dei pidocchi è un lavoro a cui abbiamo bisogno di aiuto e tu, insieme alla nostra comunità, sei la chiave per aiutarci. Presso i nostri centri per i Pidocchi d’Italia abbiamo uno staff amichevole che è qui per aiutarti a capire i pidocchi, trattarlo e, cosa più importante, non farti vergognare!

Rimuovere i Pidocchi: ecco come preparare un kit d’emergenza da tenere a casa!

Chiunque può venire colpito dai Pidocchi

I pidocchi sono ormai una componente comune della vita dei nostri figli e ogni anno milioni di persone in Italia ne vengono contagiati. A volte diventa inevitabile che tu o tuo figlio entriate in contatto con qualcuno che ha i pidocchi. Sembra che almeno una volta alla settimana la maggior parte delle scuole invii una lettera a casa per indicare che qualcuno in classe ha confermato di avere i pidocchi. Oggigiorno però l’onere di controllare i bambini è sui genitori, per determinare se anche loro hanno i pidocchi. Se sai che tu o il tuo bambino siete stati vicino a qualcuno che ha i pidocchi, cosa bisogna fare?

Come si crea un kit di emergenza?
Quando ricevi una nota a casa o una chiamata da un altro genitore che indica che il suo bambino ha i pidocchi, ci sono alcuni passi da fare per assicurarti che anche tuo figlio non li abbia presi. La prima cosa da fare è controllare la cute della testa con un pettine a denti stretti che renderà questo lavoro molto più facile! Solo facendo scorrere il pettine tra i capelli del tuo bambino sarai in grado di vedere se tiri fuori delle lendini o un pidocchio. Se, dopo aver controllato, non si vede nulla, allora è il momento di passare alla modalità di prevenzione.

Quali prodotti dovresti usare o respingere i pidocchi?
Ci sono molti fraintendimenti su ciò che effettivamente ti impedisce di ottenere i pidocchi, tuttavia, presso i nostri centri potrai trovare tutti i prodotti più adatti a proteggere te e tuo figlio.

  1. Il primo passo è usare lo shampoo: segui attentamente le istruzioni sulla confezione e, quando hai finito, asciuga bene i capelli di tuo figlio con un asciugamano.
  2. La seconda fase consiste nell’applicare lo spray preventivo dopo aver acconciato i capelli in modo che i pidocchi non abbiano spazio per attecchire. Inoltre, l’odore del prodotto li respingerà naturalmente.
  3. Il terzo passaggio consiste nell’applicare in nostro balsamo speciale una volta alla settimana, che dovrà essere lasciato sui capelli per 20 minuti.

Questo processo in tre fasi ridurrà drasticamente la probabilità del bambino di contrarre i pidocchi. Per saperne di più sui nostri prodotti clicca qui

La prevenzione dei Pidocchi? Comincia anche dalla pettinatura!

Questo articolo si rivolge soprattutto alle bambine che, con i capelli lunghi, sono statisticamente più facilitate al contagio

Trecce

la treccia è una pettinatura comoda elegante e… preventiva! basta sapere come intrecciare i capelli per creare una barriera impenetrabile ai pidocchi. Su Youtube si possono torvare un numero enorme di video che  insegnano come intrecciare i capelli. Per le bambine più piccole si può optare per una treccia come quella di Elsa, mentre per le più grandi va benissimo una normale treccia francese. Ma esiste anche una treccia di coda per i giorni più eleganti  Le trecce sono ottime per infilare i capelli e diminuiscono la possibilità che i pidocchi attecchiscano ai capelli.

Elsa Braid to Prevent Head Lice

Un esempio di treccia “Elsa”

una volta che si è presa la mano si possono provare anche acconciature più complicate, come la treccia laterale con coda.

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treccia laterale con coda.

Altri stili

un’altra soluzione è la crocchia: i capelli raccolti in una coda e arrotolati in uno chignon, oltre ad essere molto eleganti, assicurano una buona protezione contro i pidocchi, che dififcilmente riusiranno a raggiungere il cuoio capelluto.ricordate sempre che a volte basta un fiocco o un nastrino per rendere un’acconciatura diversa e divertente!

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Uno chignon.

Prodotti

Purtroppo un’alta attenzione all’acconciatura non è sufficiente per assicurare la protezione dal contagio. è bene quindi ricordare sempre che ci sono prodotti e attività che permettono di prevenire i pidocchi.

Rimuovere i Pidocchi a casa

È possibile rimuovere i pidocchi  a casa da soli? Sì, ma è un’attività che richiede tempo, organizzazione e una meticolosa attenzione.

Per eliminare i pidocchi  a casa il primo passo è scegliere i prodotti giusti per uccidere i pidocchi e le loro uova.

A nostro avviso, dovremmo stare alla larga da prodotti chimici e pesticidi. Non solo sono dannosi per la nostra salute e il nostro ambiente, ma ultimamente è stato dimostrato che non sono sempre i più efficaci. Lo stesso vale per i prodotti completamente naturali come la maionese o l’olio d’oliva. Anche se questi prodotti potrebbero aver funzionato in passato, i pidocchi sono diventati più forti e resistenti ai prodotti da banco. Se preferiamo prodotti naturali meglio non affidarsi al “sentito dire” e richiedere prodotti naturali specificamente formulati per rimuovere i pidocchi.

Una volta trovato il prodotto, è importante considerare che questo procedimento permette di rimuovere i pidocchi vivi, non le lendini (uova dei pidocchi). L’unica soluzione per le lendini è la pettinatura, continuativa e ripetuta. La migliore strategia da seguire è quella di separare i capelli in sei parti e pettinare ogni sezione separandoli in diversi strati dal basso verso l’alto. Questo può richiedere 1-2 ore con capelli medio-lunghi.

Una volta che abbiamo applicato il prodotto e eliminato i pidocchi vivi, abbiamo bisogno di familiarizzare con il ciclo dei pidocchi. Le uova appena deposte si schiuderanno in 7-10 giorni e diventeranno ninfe-pidocchi-neonati. Dopo 7-10 giorni quelle ninfe diventeranno adulti che si accoppieranno e depositeranno più uova. Sapendo questo, è importante continuare a pettinarli per eliminare le uova rimaste sul nostro primo pettine. Inoltre, ripetiamo l’applicazione del prodotto dopo dieci giorni per garantire la morte di tutte le ninfe nel processo.

La chiave del successo è quindi quella di essere molto attenti, meticolosi e ripetere il procedimento più volete fino a che non saranno eliminati sia i pidocchi che le lendini. Nei nostri centri puoi trovare i prodotti che ti aiuteranno a rimuovere i pidocchi a casa: prodotti per ucciderli, prodotti che aiutano nel processo di pettinatura, pettini e prodotti preventivi.

Se invece preferisci affidarti ad un esperto per eliminare i pidocchi, vieni a trovarci nei nostri centri: con un trattamento di un’ora, grazie al  nostro dispositivo medico, potrai rimuovere i pidocchi e le lendini attraverso la disidratazione in modo facile e sicuro!

Ho i Pidocchi?

Se ti stai chiedendo “Ho i pidocchi?” allora probabilmente significa che temi di esser stato esposto ai pidocchi da qualche parte. Se è così, è importante conoscere i sintomi dell’infestazione, come sono e come si diffondono i pidocchi. Solo perché eri in giro con persone infestate da pidocchi non significa che anche tu ne sia infestato. Ma allo stesso modo potresti avere i pidocchi e nemmeno saperlo. Quindi la cosa migliore da fare è farti controllare da qualcuno, dato che è difficile auto-diagnosticarsi i pidocchi. Dopo aver guardato le immagini dei pidocchi per sapere cosa cercare, chiedi a qualcuno di sollevare con cura i capelli con un pettine a denti stretti e guarda lungo i capelli vicino al cuoio capelluto dietro le orecchie, lungo il collo e alla base della testa. I pidocchi adulti saranno i più facili da individuare perché sono i più grandi, anche se comunque delle dimensioni di un seme di sesamo. Anche se i pidocchi variano di colore, se vedi un insetto grigio-bianco o marrone che striscia tra i capelli probabilmente è un pidocchio. Se osservi da vicino un pidocchio adulto, dovresti riuscire a vedere il sangue umano al suo interno. Guarda le ciocche a circa 0,5 cm dal cuoio capelluto. Vedi se riesci a trovare le uova dei pidocchi (spesso chiamate lendini) attaccate ai singoli capelli: le lendini sono estremamente piccole, sembrano minuscoli granelli e saranno incollati abbastanza saldamente ai capelli. Se ne vedi, prova a strapparli con le dita: se non riesci a staccarli facilmente, probabilmente sono uova e non forfora. I sintomi dei pidocchi includono reazioni allergiche ai morsi dei pidocchi, quindi potresti anche provare prurito. Anche con un controllo accurato, potrebbe essere difficile per te individuare le creature se non hai mai visto uova e pidocchi prima. Se temi di aver preso i pidocchi contattaci per un controllo approfondito.